La Mostra
Una mostra tra passato e futuro che ha raccontato le vicissitudini di questa calzatura, simbolo della nascita negli anni ’50 del distretto di San Mauro Pascoli e del Rubicone.
È il sandalo il modello con cui gli artigiani del territorio sammaurese trasformano la loro attività manuale in piccole aziende agli inizi degli anni ’60. Calzatura indossata dagli antichi passa all’oblio per secoli e torna come protagonista nel Novecento, oggetto di vanità e attenzioni feticistiche. Il percorso espositivo ha voluto evidenziare caratteristiche estetiche e artigianali di questa grande arte manifatturiera, patrimonio della nostra cultura.
Il materiale esposto proveniva dalla regione Emilia Romagna, racconta di storie antiche, come le repliche di esemplari romani provenienti dal Museo del Delta di Comacchio fino alla storia moderna con le calzature di Renato Manzoni, artigiano di Imola dagli anni ’30 agli anni ’60. Riferimenti storici li troviamo anche con le repliche medievali dell’artigiano Graziano del Barco, cultore della calzatura antica.
La collezione etnica proveniente dal Museo degli Sguardi di Rimini ci porta ad una visione della calzatura utilizzata come simbolo di stato sociale.
Il materiale proveniente dagli archivi delle aziende di San Mauro Pascoli dialoga con la storia e illustra l’evoluzione creativa e la capacità tecnica che hanno reso unica l’esperienza del distretto.
La mostra ha voluto ripercorre la storia di questa antica calzatura, dal suo ampio impiego in epoca romana al suo limitato uso in epoca medievale, quando il piede nudo indicava esclusivamente condizioni simboliche o sacre, dall’invenzione delle pianelle, che con il loro alto plateau di derivazione medio orientale servirono a protezione di altre calzature contribuendo ad ingioiellare i piedi, soprattutto quelli femminili, fino alla storia più recente del Novecento, quando per la prima volta, dopo secoli di oblio, il sandalo rese nuovamente i piedi visibili, oggetto di vanità e attenzioni anche feticistiche.
Il distretto calzaturiero del Rubicone è conosciuto in tutto il mondo come simbolo del Made in Italy soprattutto per la calzatura di lusso femminile, di cui il sandalo è un eloquente testimone e ha partecipato alla mostra esponendo esemplari di calzature conservate negli archivi storici dei più importanti brand, tra cui Baldinini, Casadei, Grey Mer, Pollini, Gianvito Rossi, Sergio Rossi, Giuseppe Zanotti, che raccontano la cultura del bello e del ben fatto italiano, ma anche di come il passato sia sempre di moda, offrendo costantemente spunti di ispirazione per le collezioni di oggi e di domani.
La mostra è stata promossa dal Comune di San Mauro Pascoli, organizzata con la collaborazione del Cercal – Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera del distretto del Rubicone ed LZcommunication – e curata da Maria Cristina Savani, stilista e docente presso il Cercal, Elisa Tosi Brandi, storica della moda docente presso l’Università di Bologna.
1) Caliga chiodata con interno, replica dell’originale del I sec. a.C., Comacchio, Museo del Delta Antico
2) Sandalo “D’Orsay”, Pollini, 1995
3) Stivaletto open toe traforato, Baldinini, inizio anni ‘80
4) Moderna caliga,Baldinini, inizio anni ‘80
1) Sandalo alla schiava, Baldinini, 2018
2) Sandalo “gladiatore”, Campione, 1969
3) Sandalo thongboot, Sergio Rossi, 2003
1) Infradito, repliche dagli originali del I sec. a.C., Comacchio, Museo del Delta Antico
2) Sandalo “invisibile”, Renato Manzoni, anni ’40, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
3) Sandalo in vinile,Giuseppe Zanotti per Rita Ora, 2019
1) Sandalo bianco, Baldinini, 1978
2) Sandalo multicolore, Pollini,1982
3) Sandalo rosso, collezione M.C. Savani
4) Sandalo nero, Sergio Rossi, 1995
1) Sandalo “farfalla”, Baldinini, 1979
2) “Bunny sandal”, Gianvito Rossi, 2015
3) “Love sandal”, Gianvito Rossi, 2017
4) Sandalo “Venere”, Giuseppe Zanotti, 2013
1) Sandalo, lavorazione “Parma”, Nicolette, 1979, collezione M.C. Savani
2) Sandalo incrociato, Pollini, 1974
3) Sandalo laminato per bambina, Gori, 1975, collezione M.C. Savani
4) Replica da esemplare del sec. XIV, Graziano Dal Barco, Historical Italian Shoes
1) Sandali “Rinascimento”, R. Manzoni, anni ’40-’50, Imola, Fondazione Cassa di Risparmio
2) Sandalo con intarsi, Pollini, 2018
3) Sandalo in nabuk con trafori, Pancaldi, anni ’40-’50, collezione M.C. Savani
4) Sandalo in raso bianco, Giuseppe Zanotti per Jennifer Lopez, 2017
1) Sandalo “Bowlux” argento, Casadei, 2019
2) Sandalo nero con pietre colorate, Sergio Rossi, 2017
3) Sandalo nero e cristalli, Sergio Rossi, 2009
4) Sandalo “Cruel”, Giuseppe Zanotti, 2016
1) Sandalo Blade Aurora, Casadei, 2019
2) “Carbon sandal” struttura in carbonio, Gianvito Rossi, 2008
3) Sandalo laminato, Grey Mer, 2019
4) Sandalo Bisacchi, 1976, coll. M.C. Savani
1) Sandalo con medaglione, Baldinini, 2003
2) Sandalo, Grey Mer, 2014
3) Sandali in camoscio, Renato Manzoni, anni ’40, Imola, Fondazione Cassa di Risparmio
1) Sandalo, Baldinini, 2012
2) Sandalo “Futura”, Casadei, 2019
3) Sandalo in mignon, Pollini, 2018
4) Sandalo in velluto, Giuseppe Zanotti, 2018
1) Sandalo oro,Casadei, 2019
2) Sandali “Rinascimento”, Renato Manzoni per Marlene Dietrich, anni ’40-’50, Imola, Fondazione Cassa di Risparmio
3) Sandalo nero, Pollini, 1961, collezione M.C. Savani
4) Sandalo in pitone oro, Sergio Rossi, 2017
1) Zoccoli, tribù Guraghi, Etiopia, sec. XIX-XX, Rimini, Museo degli Sguardi
2) Zeppa fantasia laminato, Grey Mer, 2000
3) Pianelle, repliche da esemplari del sec. XIV, Graziano Dal Barco, Historical Italian Shoes
4) Zeppa in sughero,Violacci, 1972, collezione M.C. Savani
1) Kab kab, Medio Oriente, inizi XX sec., Rimini, Museo degli Sguardi
2) Sandalo con tacco metallico,Baldinini, 2009
3) Sandalo con plateau,Succi per Raffaella Carrà, 1972, collezione M.C. Savani
4) Sandalo nero, Giuseppe Zanotti, 2013
Sandalo “fenice”, realizzazione CERCAL, design e modello Judy Mazzotti, ricamo di Studio Designer, presentato al Fashion Graduate Italia 2018